Inutile negare il grande impatto che il Covid-19 avrà nel settore moda.. come possiamo affrontare questo evento imprevedibile?
Sarà dura, durissima, ma potrebbe essere un’occasione, un riequilibrio del settore. Dovrebbe farci riflettere sul riempire i negozi di prodotti made in Italy, prodotti di qualità, una parte dei quali senza stagionalità, evergreen. Si dovrebbe valutare l’assurdo calendario dei saldi, è improponibile mettere in SALDO una collezione ad inizio stagione. Tornate indietro negli anni con la vostra mente, non era forse più ragionevole aprire i saldi a fine stagione? Chi compra a prezzo pieno quando aspettando poche settimane è possibile trovare tutto scontato, addirittura grandi marchi? Deve ancora arrivare il caldo ed ecco i saldi.. ma scherziamo? Questa leggerezza ha messo in ginocchio il mondo della moda! Altro aspetto, come anticipato, è selezionare prodotti di qualità. Basta al fast fashion, dobbiamo diventare etici, prediligere il POCO MA BUONO. I capi di un tempo riempiono i mercati del vintage, ancora intatti ed attuali. Dove siamo arrivati? Abbiamo venduto l’anima al diavolo, in cambio di cosa? Torniamo alle radici, a quello che era il made in Italy, ma quello vero, realizzato in fabbriche italiane, sartorie, senza giocare al ribasso. Questi sono solo alcuni punti di riflessione, ma vorrei vedere il positivo in questa disgrazia che ci unisce..
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Prima di questo nemico comune, se avete visitato fiere di settore, letto libri tendenza, avete sicuramente visto come lo smartworking ed il maggior uso degli spazi domestici, avessero influito sulla moda. Ora più che mai il riflesso delle situazioni sociali sottolinea la necessità di restare in casa, ma al tempo stesso di rimanere in ordine.. in attesa di qualche conference call, o semplicemente dello spedizioniere che ci recapita tutto quello che non possiamo andare a prendere. Non vogliamo però essere troppo formali, la comodità è la parola chiave. Ecco allora farsi strada loungewear e leisurewear, affiancandosi al più conosciuto homewear. Anche la linea sleepwear, una volta declinata esclusivamente al dormire, prende nuova vita: comoda, fashion, si confonde con capi da poter usare durante l’arco della giornata.
Le abitudini, i ritmi sono cambiati e stanno cambiando, la moda non può che adattarsi e trasformarsi. In linea con questa nuova concezione di sleepwear ed leisurewear, la collezione COTONELLA AI 2020/21 Capi comodi e cool da poter indossare con disinvoltura, realizzati con materiali di grande qualità. Compagni perfetti nelle giornate #IORESTOACASA #ADS Neodiplomati, appassionati di moda o semplicemente titolari di negozi e showroom. Sono molte le persone che vorrebbero creare il proprio marchio d’abbigliamento o accessori.
Tante idee in testa, ma pochi contatti per poterle attuare. Creare una propria linea non è impossibile, anzi, sono però tanti i dubbi e gli interrogativi. Cercherò in questo articolo di fare un po di chiarezza, di evidenziare i dubbi più comuni. Da dove cominciare? Sicuramente dal logo e dal nome del nuovo brand. Spesso si dà per scontato, ma creare o farsi creare un marchio, è un passaggio indispensabile per poterlo poi registrare. Un piccolo investimento per potersi tutelare! Scelto il nome si deve passare alla stesura della Brand identity. Sicuramente voi avete in testa tutte le informazioni necessarie, come ad esempio il target di riferimento, i valori, le peculiarità.., ma scriverle nero su bianco renderà il tutto più concreto e soprattutto usufruibile da eventuali collaboratori o futuri clienti. Saranno ad esempio le informazioni che dovrete passare a chi dovrà realizzare il sito, o il servizio fotografico. Il tutto dovrà rispecchiare l’identità del Brand, per essere coerente e credibile. Dopo questi primi passaggi, prima di sviluppare la parte progettuale, bisognerà trovare fornitori idonei. Spesso chi produce lo fa su grandi quantitativi, altrettanto spesso chi inizia vuole partire con piccoli numeri. Lo stesso discorso vale per i materiali.. dovremo trovare chi può fornircI, ad esempio, pochi metri di tessuto e non dai 500 metri in su, se la filosofia è quella dei piccoli numeri.. ed investimenti. Dovremo poi essere in grado di progettare la collezione, creare le schede tecniche, contenenti tutte le informazioni necessari allo sviluppo dei prototipi. Dovremo preoccuparci della realizzazione di cartellini, etichettatura a norma di legge, packaging, servizio fotografico. Quando finalmente avremo il nostro prodotto tra le mani, arriverà il momento più duro.. vendere. Capire e trovare i canali sarà il punto chiave per riuscire nell’impresa. Come potete immaginare le cose da fare sono tante e soprattutto richiedono competenze specifiche, Il consiglio che posso darvi è quello di non avere fretta, di seguire ogni fase con attenzione, cura e passione. Nulla è impossibile! Quando si parla del luccicante mondo della moda.. si pensa subito a stilisti e modelle! In realtà sono moltissimi i ruoli, più o meno creativi.
Una figura molto interessante è quello dello Stylist (fashion Stylist). Una figura che necessità di grandi doti organizzative e molta creatività. Quali sono le sue mansioni? Si occupa di creare gli abbinamenti per i servizi fotografici, di sistemari i capi sui modelli, o manichini o adagiati in modo creativo. È attento a far risaltare i dettagli dei capi ed al tempo stesso di rendere i capi perfetti. Cerca ed abbina elementi mancanti.. ad esempio se un’azienda produce e vende collant, ma nel servizio fotografico vuole che la modella indossi un outfit completo, sarà lo stylist a trovare ed abbinare il tutto al prodotto aziendale (ad esempio abiti, scarpe, accessori e gioielli). Una figura veramente poliedrica, veloce, preparata ed organizzata! La ricerca tendenze è una parte fondamentale per arrivare a creare una collezione, spesse volte sottovalutata... rimane a mio avviso il punto di partenza.
La domanda che molti mi pongono è: cosa si fa, dove si cerca? La risposta è abbastanza complessa. La ricerca tendenze è un enorme insieme d’informazioni, in questo articolo proverò a riassumere i principali passaggi per ottenere del materiale valido. Spesso si pensa basti navigare in rete, ma ne risulterebbe una ricerca sterile ed apatica. La rete può essere un punto di partenza, ma solo se abbinata ad altre fonti. Ecco quindi un elenco di fonti validi ed a mio avviso necessarie per ottenere materiale di alto livello: WEB: in internet vi sono siti dedicati alla ricerca tendenze, il più conosciuto è sicuramente WGSN, accessibile tramite abbonamento annuale. Ricco d’informazioni con largo anticipo, temi tendenza e palette colori complete di codici pantone. Un nuovo portale tutto italiano, con prezzi più accessibili, è Fashion for Breakfast. ricco di contenuti ed analisi sfilate o fiere, quindi un buon punto di partenza. RIVISTE DI SETTORE: non mi riferisco solamente ai mensili più conosciuti, ma a vere e proprie riviste specializzate in tendenze con l’anticipo necessario per poter poi progettare una collezione. Valide ad esempio View e Zoom on fashion trends BOOK DI SETTORE: libri stupendi, ricchi di elementi ispirativi, modelli, ritagli di tessuti e palette colori. Vi sono vari book da quelli dedicati ai colori a quelli settoriali divisi in uomo, donna, lingerie, make up etc.. se li avete visti, magari esposti in fiera, potete capire perché io li ritenga STUPENDI! FIERE: le fiere sono un momento magico, personalmente amo perdermi negli allestimenti delle aree tendenza e conoscere nuovi potenziali fornitori. In Italia le due che amo sono PITTI FILATI Firenze e MILANO UNICA. All’estero interfiliere e premiere vision a Parigi, ma ce ne sono tantissime e molto settoriali, dedicate ad esempio alla pelle, o al mare. Le fiere sono importanti perché sono un modo per aprire la mente ed essere ricettivi. VIAGGI RICERCA: bhe sicuramente i miei preferiti! Sono utili per vedere cosa avviene nel mondo, per trovare spunti, per aprirsi al mondo. Non si può essere creativi.. chiusi in studio! EVENTI IMPORTANTI: Si sa, ci sono eventi che influenzano la moda in maniera massiccia. Ad esempio film, anniversari ( vedi Topolino o sbarco Lunare), olimpiadi, red carpet. Ragazzi il segreto è tenere gli occhi aperti, essere curiosi, affamati d’informazioni. Altra cosa importante la ricerca deve essere filtrata dalla nostra interiorità e sensibilità! Se avete domande non esitate, mi trovate qui Un saluto e buon Lavoro #ANNADAVERIO Chi dice che un capo sexy non può essere anche comodo?
La nuova collezione presentata dallo storico marchio Cotonella contiene un forte messaggio: ogni donna, può essere una madre, una moglie, una compagna, ma rimane prima di tutto una donna. Non deve quindi rinunciare alla propria femminilità e sensualità. I capi sono studiati nei minimi dettagli per garantire praticità e comodità. Il cotone rimane un elemento chiave dell'intera collezione, impreziosito da pizzo elegante. Per scoprire l'intera collezione tenete d'occhio il sito aziendale ed i social! |
AutoreStilista e ricercatrice tendenze, poliedrica e sottosopra! Archivi
Gennaio 2021
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